Movember, unione di mustache e novembre. Ma cosa centrano i baffi e novembre?

E’ di circa dieci anni fa l’idea di giocare con i baffi come strumento per la ricerca di fondi per contrastare il tumore alla prostata e la raccolta fondi per altre malattie al maschile.
Perché i baffi, cosa sono a cosa servono? E che impatto hanno sulla psicologia della società?

Storicamente i baffi sono stati denigrati, amati, proibiti o inneggiati. I significati che ad essi sono stati attribuiti passano sempre dal momento storico e dal desiderio più o meno marcato di concedere all’uomo maschio una fase di rilievo e di valore.

I baffi per i gatti sono fondamentali, per l’uomo no. Sono annessi cutanei che differiscono dai capelli per la sede di impianto e la durata nel tempo.

Tanti sono i nomi che gli si attribuiscono, ma quello che in tutto il mondo viene riconosciuto è MUSTACHE.

La loro rappresentazione e il loro significato è passato dall’importanza dell’autorevolezza alla capacità dell’ironia come per MOVEMBER.

Nella storia si trovano editti emanati dai Vicari per stabilire quale forma o foggia potessero avere o se potessero far crescere barbe e baffi. Si legge anche a quali ammende si incappava o quali punizioni corporali si potevano subire.

Per il mondo “militare” tante alternanze si sono vissute, dai Mongoli ai nostri Carabinieri la storia lascia tracce importanti del vissuto e del significato a loro attribuito.

Ma oltre ogni semplice piacere si associa stranamente ai baffi un valore qualitativo: “se ben tenuti”, oppure il famoso detto “leccarsi i baffi” per dichiarare qualcosa di buono, oppure “ridere sotto i baffi” per ironizzare. Ricordate la famosa pubblicità che diceva “una camicia con i baffi” per dare senso di qualità?

Baffi e virilità, luogo comune da sfatare: certo è che, se ad una donna piacciono, nulla di meglio, ma se non li apprezza, nulla di peggio!

“Donna baffuta sempre piaciuta”, ci si domanda: a chi? Ma nel rispetto dei piaceri individuali… perchè no!

I baffi hanno anche rappresentato il valore e l’appartenenza sociale, per legge potevi avere i baffi più folti solo se appartenevi a categorie sociali superiori e, man mano che si scendeva verso il basso, il baffo era più sottile.

Attraverso le forme di barbe, baffe, tagli di capelli, colorazioni, si dice che si potrebbe interpretare la personalità delle persone… direi: stiamo attenti… gli antiche Greci e i Giapponesi usavano i posticci nelle rappresentazioni teatrali per modificare se stessi e dare nuova spinta ad una immagine che a loro non apparteneva…quindi, si può giocare o vestirsi di nuova psicologia di se,usando l’unico abito naturale che abbiamo… i capelli, le barbe e i baffi.

Bacco, tabacco (BAFFI) e Venere…..per giocare senza prenderci troppo sul serio!