CONOSCENZA ANTICA dei POPOLI con ESPRESSIONE LIBERA del LINGUAGGIO INFINITO
 
Anni di studi approfonditi mi hanno permesso di osservare il mondo dei capelli sotto diversi profili: antropologici, storici, sociali, psicologici e fisiologici.
 
Mi hanno permesso di addentrarmi in temi complessi come la conoscenza storica del mestiere anche in rapporto alle varie religioni, la comunicazione non verbale e l’evoluzione scientifica nella ricerca contro la calvizie.
 
La «sala da toilette» per uomo (e non solo) non è un’idea nuova, ma una risposta al desiderio di evidenziare e sottolineare il valore dei gesti che in essa si compiono, siano essi il trattamento di rasatura o la creazione di un’immagine adeguata. Nasce anche dal desiderio di rispettare il valore dei servizi e di poter informare i clienti sulle verità che riguardano il nostro “abito naturale”.
 
I capelli hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno la società nelle sue diverse manifestazioni del gusto.
Dei capelli, e del rapporto di ciascuno con essi, si occupano i parrucchieri, gli stilisti, i chimici, i dermatologi, i sociologi, gli psicologi, gli storici, gli antropologi e persino la Polizia con la Scientifica, ma soprattutto noi stessi, le mamme, i papà e i nonni di tutto il mondo.
La loro valenza e la loro funzione è eccezionale, se si pensa che in fondo si tratta di una struttura praticamente morta: sono infatti cellule di cheratina che a contatto con l’aria si corneizzano.
 
Il tagliarsi i capelli o meno, il seguire uno stile piuttosto che una moda, sono fattori che nascono comunque da tre esigenze fondamentali: quella fisiologica, psicologica e sociale.